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Savinja, Il Fiume Delle Favole

Nella regione slovena del Solčavsko c'è una valle glaciale montana, la sua parte superiore si chiama Logarska Dolina, un luogo magico e mozzafiato circondato da boschi da favola e cime che superano i 2000 metri di altezza.


C'è una una valle glaciale sulle montagne della regione slovena di Solčavsko e la sua parte superiore è chiamata Logarska Dolina, un luogo magico con paesaggi mozzafiato, circondato da boschi da favola e vette alte oltre 2000 metri. Diverse sono le leggende e le antiche storie che traggono origine in questa zona, alcune delle quali sono arrivate ai giorni nostri attraverso la storia orale, rappresentate da autori sloveni moderni di fama. È stato realizzato un Parco delle Fiabe che copre 20.000 mq di bosco per rappresentare tutto questo. Presenta installazioni raffiguranti tutti i racconti e le leggende popolari slovene provenienti dalla regione di Solčavsko e fiabe classiche famose di tutto il mondo. I bambini, e anche gli adulti che hanno ancora la capacità di sognare e avere immaginazione, possono vagare liberamente per la foresta o lasciarsi guidare da gnomi e streghe. Accanto al Parco delle Fiabe, una fattoria biologica di montagna chiamata. 


L'atmosfera che vi si respira sembra fuori dal tempo. L'aspetto pittoresco della valle di Logar ha preso forma nel corso dell'ultima era glaciale. La bellezza del paesaggio riflette lo stato incontaminato dell'ambiente. Caratterizzata da splendidi prati, l'area, oltre la cortina verde della foresta, riverbera con il magnifico fragore delle cascate Rinka. Proprio lì è nato il fiume Savinjia. Al giorno d'oggi, tradizione e natura hanno qui trovato armonia, figurando un buon esempio di sviluppo sostenibile. In questo luogo è possibile osservare una rappresentazione reale del fatto che l'empatia tra uomo e natura è possibile.

 

​Le tracce dei primi abitanti dell'alta valle della Savinja risalgono al periodo degli antichi romani. Tuttavia, le prime popolazioni non avanzarono sistematicamente lungo il fiume fino all'arrivo degli antenati sloveni. Essi arrivarono qui dalla bassa valle della Savinja, più densamente popolata. Le comunità si insediarono vicino al fiume, in prossimità della zona dove oggi si trova il villaggio di Ljubno ob Savinji, le pendici più a monte furono popolate in seguito. Ljubno fu menzionata per la prima volta in documenti storici nel 1247 in relazione al monastero benedettino di Gornj Grad che, tra gli altri, aveva autorità anche su Ljubno.

Bruno Generali.